Non solo chef professionisti ma spazio anche agli emergenti con il Next generation student contest Conad, la competizione dedicata alle nuove generazioni di chef che prende il via domani, sabato 16 settembre. La gara è rivolta agli alunni degli Istituti professionali per i servizi di enogastronomia e ospitalità alberghiera di tutta Italia. Saranno 4 gli studenti italiani, selezionati tra le candidature arrivate da tutta la Penisola, che si affronteranno a San Vito Lo Capo dove avranno la possibilità di lavorare a fianco di chef professionisti e vivere l’esperienza di partecipare ad una vera gara di cucina di cous cous. Due i siciliani in gara: Alessandro Di Gregorio dell’Istituto Danilo Dolci di Partinico (Pa) che è stato il giovane più votato dal web con 1374 voti e Lorenzo Menna dell’Istituto Professionale di Stato Pietro Piazza di Palermo. Di Gregorio preparerà un cous cous dolce, il cous…cassata, mentre Menna gareggia con la ricetta dal titolo “Notte stellata ad Alicudi”. Partecipa alla competizione anche Julia Nappi della Scuola alberghiera Elis di Roma che presenterà una ricetta dal titolo “Facciamo alla romana?”: un cannolo croccante preparato con cous cous e albume d’uovo pastorizzato e montato che ripropone i classici sapori della carbonara e della cacio e pepe, ma trasformati ed interpretati in maniera del tutto differente. In corsa per il titolo anche Marilù Cimarolli dell’Istituto professionale Migliorini di Finale Ligure (SV) che gareggerà con una Tartelletta vegana di cous cous con lamponi, mandorle e albicocche.
A giudicare i piatti del Campionato italiano Conad e del Next Generation Student Contest Conad ci sarà una giuria di esperti, guidata da Giusi Battaglia, giornalista e volto noto della tv grazie al programma Giusina in Cucina, in onda su Food Network. A valutare i cous cous nazionali ci saranno Clara Minissale, giornalista appassionata di buon cibo e buon vino, che scrive per Cronachedigusto.it, Gambero Rosso e Identità Golose, Luciana Squadrilli, giornalista specializzata in gastronomia e viaggi, senior editor di Food&Wine Italia, che collabora anche con diverse testate italiane e straniere – tra cui Culinary Backstreets, Linkiesta Gastronomika e Sale e Pepe. Ad assaggiare i piatti anche lo chef sanvitese Giovanni Torrente, che è stato anche capitano della squadra italiana al Cous Cous Fest per cinque edizioni e vincitore dell’edizione del 2002 e Giovanni Anania, direttore marketing Pac2000a – Conad.
Conad cooking challenge
Due divertenti sfide ai fornelli dedicate ai visitatori del festival. Sabato 16 settembre alle ore 19 e venerdì 22 settembre alle 17 l’appuntamento è con il Conad cooking challenge in piazza Santuario, dedicato a tutti gli appassionati di cucina. Si partecipa in coppia registrandosi sul sito www.couscousfest.it. Una giuria tecnica assaggerà i piatti e decreterà i vincitori che riceveranno dei buoni spesa Conad. Le ricette daranno spazio ai prodotti della linea Sapori&Dintorni Conad, fatti con materie prime locali e metodi tradizionali e a quelli della linea Sapori&Idee Conad che racconta, con più di 200 prodotti enogastronomici d’eccellenza, una nuova idea di gusto.
Sabato 16 settembre I Tarantolati di Tricarico
Sbarcano a San Vito Lo Capo gli interpreti più autentici della taranta lucana. Pionieri, negli anni Settanta, di uno stile creativo che è entrato a far parte a pieno titolo della tradizione della Basilicata e dell’intera penisola, oggi – dopo 48 anni di carriera – i Tarantolati di Tricarico ripensano sempre di più la tradizione e scrivono la musica del futuro, cantando la civiltà contadina e suonando la musica del mondo. Sarà una serata che mette insieme sonorità etniche e moderne insieme, antiche pratiche rituali, danze dionisiache, magici suoni di tamburi e campanacci, voci e suoni primitivi che si intrecciano tra liriche contadine e chitarre battenti per uno show suggestivo, un evento artistico e culturale indimenticabile.